Nell'ambito del nuovo DDL che dovrebbe modificare l'intero impianto del processo civile (con alcune cose in teoria decisamente interessanti ed altre di misteriosa attuabilità....) si è tornati sulla istituzione, auspicata da decenni, del Tribunale per la Famiglia.
Queste le prime tracce rinvenibili in rete:
Nel ddl si punta ad ampliare le competenze dei tribunali delle imprese e ad istituire sezioni specializzate in materia di persona, famiglia e minori presso i tribunali ordinari e le corti d’appello. Ciò comporterà la soppressione dell’attuale tribunale per i minori (con relativa riassegnazione di diritto anche dei giudici e del personale) e l’istituzione del tribunale della famiglia.
In particolare, il trasferimento comporterà un riordino delle competenze, oggi frammentate tra le diverse autorità, nel segno della valorizzazione attraverso una maggiore specializzazione nelle specifiche materie.
Ad esempio, verranno attribuiti in via esclusiva alla competenza delle sezioni specializzate circondariali: i procedimenti attualmente devoluti al tribunale civile ordinario in materia di stato e capacità della persona, rapporti di famiglia compresi i giudizi di separazione e divorzio, anche quando ci sono figli minori, nonché i procedimenti relativi alla filiazione fuori del matrimonio; nonché quelli devoluti al tribunale per i minorenni dall’art. 38 delle disp. att. del codice civile e dall’art. 32 del r.d.l. n. 1404/1934, fatta eccezione per quelli (ex artt. 330, 332 e 333 c.c.) che saranno attribuiti alle sezioni specializzate distrettuali (ecc.).
Viene prevista inoltre una disciplina omogenea del rito dei procedimenti attribuiti alle sezioni specializzate "secondo criteri di tendenziale uniformità, speditezza e semplificazione, con specifica attenzione alla tutela dei minori e alla garanzia del contraddittorio tra le parti, valorizzando i poteri conciliativi del giudice e il ricorso alla mediazione familiare.
Sicuramente possiamo notare alcuni punti decisamente più chiari rispetto alle stesure precedenti: chiuderebbe il Tribunale per i Minorenni e le pratiche di famiglia si dovrebbero esaminare, tutte, a livello di Tribunale Ordinario circondariale (con l'eccezione dei procedimenti relativi alla ex potestà, oggi responsabilità genitoriale, di spettanza delle sezioni specializzate distrettuali)....
Vedremo nel dettaglio e ne parleremo, ma vale qui il discorso più volte fatto altrove: ben venga il passo avanti, anche se -ovviamente- non è da escludere la solita norma mal scritta e di fantasiosa interpretazione.....(ma proviamo, per una volta, a non essere prevenuti.....)
si veda qui un primo approfondimento schematico sulla nuova bozza di riforma

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