In un tripudio di trombe e di tromboni, la Narrazione (nuova faccia del sempre peggior Grande Fratello) è arrivata sui nostri lidi.
Con la Grande Bufala (poi, ovviamente, le bufale son sempre quelle degli altri.....), ovvero che la giustizia migliora.
Dato principale a giustificare la sparata? Il calo del numero delle cause.
So, in questo blog, di rivolgermi soprattutto a Colleghi. Quindi so di non dover spiegare più di tanto.
Inefficienze, follie, tempi biblici, decisioni a vanvera, ecc....: questi i responsabili del calo.
Né il "rinsavimento" del cittadino, divenuto miracolosamente meno litigioso in anni di crisi, né, men che mai, l'efficienza dei nostri Tribunali.
E', purtroppo e va detto, una colossale presa in giro al cittadino che si crede suddito ed incapace di ogni senso critico.
Noi viviamo questa folle realtà quotidianamente, e sappiamo qual è la verità, ben distante dalla narrazione.
Logica e matematica imporrebbero, a questo punto, che venissero bloccate, sine die, le assunzioni e venissero annullati i concorsi (pesantissimi per le casse dello Stato) già in essere. Non dobbiamo nemmeno scommettere che non avverrà.
Purtroppo questo è lo Stato dove viviamo. Una Nazione dove la realtà non può permettersi di interrompere, o anche solo disturbare, una narrazione figlia della peggior "psicologia dell'ottimismo" un tanto al chilo.
Ma stiamo imparando (noi cittadini e non noi operatori, che gli occhi abbiamo aperti per forza) a guardare molto più strada e portafogli (criteri valutativi sommi e veri) piuttosto che quell'odioso stupidometro luminoso che abbiamo in salotto, o purtroppo in cucina, dal quale ministri incompetenti dietro chiarissimi mandati, raccontano favolette per consumatori che si ritengono "bambini di 11 anni e neanche tanto intelligenti" (cit da uno che, purtroppo, per troppo tempo ci ha preso).
Perdonate lo sfogo su un blog che vorrebbe esser sempre tecnico ed informativo.
Ma esser presi in giro non fa mai piacere, e lo sapete, lo sappiamo, tutti benissimo.
LB
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