passaggio di proprietà in negoziazione assistita senza notaio







Finalmenteè stato confermato quello che sostenemmo da subito, letta con attenzione la legge sulla negoziazione assistita.
Tanto quanto era da intendersi pacifico che con lo stesso mezzo fossero possibili i passaggi di proprietà con totale esenzione fiscale (com'è normale nelle vertenze di separazione e divorzio, nell'ambito delle regolamentazioni dei rapporti tra coniugi), tanto pareva evidente che l'operazione potesse essere realizzata a fini traslativi (ovvero tutto tra gli avvocati, senza l'intervento del Notaio) e non obbligatori (che poi così sia per incapacità, diciamo, "compositiva" del Legislatore, o per sua malizia, è questione aperta nella quale preferiamo non entrare...).


Ne parlai, allora, con esponenti di Conservatoria ed Agenzia entrate, che mi diedero una ragione che durò un paio di giorni (seguirono telefonate del tipo...."ma comunque è meglio la facciate ad effetti obbligatori...sa, la legge è poco chiara, meglio far le cose bene......." e così via notariando.....).....


Dunque vedremo se questa meravigliosa e correttissima sentenza di Pordenone terrà, o se, per puro caso, per carità, arriverà a dirci che così non si può fare una provvidenziale circolare ministeriale (che peraltro dovremmo considerare molto meno di una sentenza....), una sentenza di una Corte superiore oppure, magari, un decretino legge ad hoc......


Per ora, e lo dico a colleghi e clienti, direi che abbiamo le spalle coperte per procedere.


Qui la notizia come battuta dall'ansa:


http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2017/03/18/negoziazione-assistita-senza-notaio_00fc46be-ab55-4450-a153-40927ff9929f.html




PS: è notizia di ieri che alla pronuncia di Pordenone  se ne è aggiunta una, esattamente in termini, di Roma...... Che sia iniziata una "guerra" che vede avvocati e magistrati alleati contro il notariato.....? Se così è, prepariamo i popcorn.........

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