La convivenza ultra trentennale sana i vizi genetici del matrimonio. Corte di Cass. sent del 5 aprile 2017 n° 8800




Nella delibazione della sentenza ecclesiastica di scioglimento del matrimonio una lunga convivenza, di oltre 36 anni, ha la capacità di sanare eventuali vizi genetici dell'unione.

A tutela delle norme di ordine pubblico pertanto, valutando che nel rapporto di specie si erano ravvisati i rapporti di consuetudine, affetto, reciproco sostegno, condivisione della responsabilità genitoriale, riconoscibilità esteriore, fra i coniugi, non è possibile per la Corte disporre la delibazione della sentenza.




ennesima, e interessante, decisione in punto convivenza di fatto
sentenza che prova, ancora una volta, che ci troviamo in un settore di pura giurisprudenza (per fortuna?) creativa, nella totale inefficacia della seconda parte della Legge Cirinnà, quella sulle unioni di fatto, tanto modesta quanto invece a chi scrive pare, al netto di qualche imprecisione, brillante la prima....

http://www.osservatoriofamiglia.it/contenuti.asp?id=17506822

Commenti