Anche il Tribunale di Roma sostiene la tesi della non necessarietà dell'intervento del notaio nel trasferimento immobiliare in negoziazione assistita da avvocati. Tribunale di Roma, decreto sez V del 17 marzo 2017
Il tribunale di Roma ha ritenuto che gli accordi di negoziazione nei quali sono contenuti patti di trasferimenti immobiliari possano essere trascritti nei registri immobiliari in virtù della sola certificazione degli avvocati.
Sostiene infatti che l'avvocato della parte, sia l'unico soggetto abilitato ad autenticare l'accordo raggiunto dai coniugi che si separano in regime di "negoziazione assistita" e pertanto "attesa l'equipollenza … tra accordo di separazione in regime di negoziazione assistita autorizzato dal PM e il verbale di separazione consensuale sottoscritto in Tribunale ed omologato, deve ritenersi che anche il primo possa essere trascritto, considerata l'identità della fonte (pattizia) e le medesime finalità di tutela perseguite".
a seguito della pubblicazione della decisione di Pordenone sono venute fuori molte polemiche, sia (prevedibilissime) dal mondo del Notariato, sia da quello (forse un po', anche non del tutto a torto, impaurito) di una parte dell'avvocatura
di fatto va sottolineato che non è colpa né di chi scrive, né di chi legge, se la legge sulla negoziazione assistita è scritta "male" o quantomeno in modo vago ed impreciso, ma un dato di fatto assoluto ed indiscutibile è che il genus della negoziazione di famiglia (art.6 della legge) è del tutto autonomo rispetto alla negoziazione assistita generica, e nella negoziazione di famiglia NON è prevista autentica di Notaio mai, essendo pacificamente sufficienti gli avvocati per autenticare qualsivoglia tipo di accordo......: che poi questa figura di "mezzi pubblici ufficiali" spettante agli avvocati dovesse (o debba) essere chiarita molto meglio, è altrettanto dato di fatto. Ma tant'è.
e se vi sarà una correzione "notariato friendly" , potrà essere solo il legislatore a deciderla (e non -...almeno, speriamo- la solita circolare ministeriale che, nella gerarchia delle fonti, vale come il due di picche a briscola quando il gioco è fiori).....
http://www.osservatoriofamiglia.it/contenuti.asp?id=17506820

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