La
mancata audizione degli affidatari nel procedimento per
l’adottabilità del minore rende nullo il giudizio ai sensi
dell’art. 2
della legge n. 173/2015 che
ha integrato il comma 1 dell'art. 5 legge sull’adozione.
Il ruolo degli affidatari è importante per la costruzione
dell’ambiente relazionale del minore, e per conoscere il suo
carattere, i suoi comportamenti, bisogni e criticità, soprattutto
quando la durata dell’affidamento, come nel caso di specie, sia di
cinque anni, coincidenti con quelli vissuti dalla minore.
La
Corte di Cassazione - sentenza 7 giugno 2017, n. 14167 - applica la
recente disposizione introdotta dalla Legge
n. 173/2015 che
ha introdotto un nuovo principio, quello della continuità affettiva
del minore affidato temporaneamente a una famiglia con la quale lo
stesso ha instaurato una relazione.
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