il possibile ruolo del coordinatore genitoriale



A questo link potrete trovare il provvedimento di Milano che ha previsto il ricorso al coordinatore genitoriale (il provvedimento è di un anno fa, ma ha conquistato onor di cronache e riviste solo ora).
Molte le domande che possiamo porci, ma una le racchiude tutte....: dato per assodato che in alcuni casi né i genitori né il giudice siano in grado di "sbrogliare la matassa" (e credo si tratti già di una premessa non da poco.....), possibile che non bastino servizi sociali, NPI, CTU varie e mediazioni familiari ma si debba "inventare" un'ennesima figura di aiuto e supporto....?
Poi, stando ai gloriosi misteri che abitano (e spesso governano) il nostro Paese, può anche darsi che il coordinatore genitoriale arrivi lì ove altri non arrivano.
Ho guardato un po' in giro, ma mi pare che tale pronuncia non abbia avuto un grande seguito (se qualche collega ha notizie diverse dalle mie, ogni intervento è più che gradito). Di fatto nei Fori di mia frequenza non si sente parlare di tale (recente e innovativa) modalità di aiuto alla soluzione delle controversie genitorial-coniugali.
Ovviamente, se la cosa avrà un seguito, ne parleremo, per ora riflettiamoci.

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