Piuttosto curiosa questa pronuncia d'appello che sancisce il principio che solo in sentenza si possano applicare i "nuovi" principi (comunque già mitigati), decisi dalle Sezioni Unite della Cassazione, in tema di tenore di vita, indipendenza economica del richiedente ed assegno divorzile.
La sentenza, in sostanza, sostiene che il Presidente, nei provvedimenti provvisori ed urgenti, non può anticipare il giudizio sul tenore di vita e la spettanza dell'assegno, ma deve limitarsi all'analisi di eventuali "fatti nuovi" che giustifichino una modifica delle statuizioni previste dalla separazione (e anche questa pare, a chi scrive, una bella novità di diritto -sicuramente non prevista esplicitamente dalla legge sul divorzio-, anche se trattasi di novità solo parzialmente di fatto, dal momento che trattasi di principio spesso applicato nella pratica delle udienze presidenziali...).
Vedremo se il principio approderà in Cassazione.
QUI fonte e approfondimento
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