Si torna spesso su questo punto, ma i cardini su cui si fonda questa decisione (13902/2019) appaiono ormai assai chiari: se il coniuge è giovane ed ha un lavoro, difficilmente riesce a "strappare" un assegno di mantenimento....; l'unica speranza rimarrebbe la dimostrazione di un alto tenore di vita (la cui prova non è facile ed è stato peraltro "bombardato" negli ultimi anni dalle note e numerose pronunce delle quali abbiamo più volte parlato anche in questo blog)....
Ecco, se il matrimonio è stato particolarmente breve (nel nostro Studio, per dire, ne stiamo trattando uno della durata di soli 4 mesi, e qualche anno fa -credo record mondiale- ne trattammo uno finito al banchetto di nozze....) obiettivamente non vi sono elementi perché si possa ritenere formato un qualsivoglia tenore di vita.
Ergo: niente assegno per il coniuge asseritamente più debole (ergo bis, per i colleghi: massima attenzione ad assecondare i desiderata di certe clienti, giustamente irrealistici di fatto, e, ormai e sempre di più, di diritto).
FONTE E APPROFONDIMENTO
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