marito più ricco: non basta per assegno alla moglie (ma per pagarle la casa sì)



Con l'ordinanza n.12058, la Cassazione ha sancito due principi davvero interessanti (ed in qualche modo innovativi).
Anzitutto che la disparità di reddito, anche notevole, non giustifica, in sede di divorzio, l'assegno a favore del coniuge che sia indipendente economicamente (anche, ripetiamo, con un reddito molto inferiore!) e che abbia beni a se intestati, anche ipoteticamente produttivi di reddito.
Poi ha confermato l'onere di pagamento del canone di locazione della casa famigliare, proprio perché coniuge più forte economicamente (ed a sostanziale vantaggio/interesse dei figli).
Decisione che farà parlare di sé e che ci permettiamo di considerare equa, e nella scia della recente e corretta tradizione di non più considerare l'assegno divorzile al pari di una rendita vitalizia, fondata esclusivamente sul tenore di vita e sulla disparità di redditi tra le parti.
Bene, un altro passo è stato fatto.

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