Francamente non sappiamo molto bene cosa stia accadendo ultimamente in quel di Roma.....
Questa pronuncia si "mangia in un sol boccone" tutto ciò che è stato previsto nei Protocolli dei singoli Tribunali (ormai i Protocolli son stati sottoscritti, e sono operativi, ovunque, e di fatto tutti prevedono che le spese universitarie -fuori corso escluso, per molti protocolli- siano da dividersi senza concordarsi in istituti pubblici, concordandolo in quelli privati).
Orbene, nessun problema sulla applicabilità del Protocollo in chiave volontaria e consensuale (il protocollo sarà un metodo ben fatto e già scritto per regolare un punto tradizionalmente spinoso)..., ma cosa accadrà in via giudiziale....? I singoli Tribunali, e le Corti d'Appello, "sfideranno" una pronuncia della Cassazione che, in sostanza, sancisce un principio contrario a quello sancito nel protocollo?
Lo staremo a vedere....; ma lasciateci dire, per la milionesima volta, che, se sempre in quel di Roma il legislatore non dormisse, di problemi ne avremmo molti molti meno, ed anche i cambi di umore della Corte, di fatto, instradati in "binari" solidi e chiari, sarebbero estremamente limitati.....

Commenti
Posta un commento