matrimonio non consumato per 12 anni: assegno alla moglie, ugualmente


 

consentitemi di iniziare con una nota che potrebbe essere considerabile come qualunquista ma che, corrispondente ad un dato di realtà mai smentito negli anni, ritengo appartenga al mondo delle cose materialmente indiscutibili, ed è così riassumibile: se un coniuge non ha trasporto per l'altro coniuge, vuol dire che ha traporto per qualcun altro..... 

Quindi, stando sempre ad un'esperienza ultraventennale personale di studio (se ci mettiamo dentro i decani, che hanno condiviso le medesime esperienze, andiamo verso il secolo....), potremmo considerare che la mancata consumazione, processualmente, non sia stato il cavallo vincente (ma neanche, probabilmente, quello giusto).

Anzitutto ricordiamo quanto poco senso abbiano oggi (non foss'altro per i miserrimi effetti, che eventualmente si vedono solo alla fine della sequela delle giudiziali possibili) le richieste d'addebito. Ma anche a volerle fare, le giudiziali per l'addebito, la raccomandazione migliore e più seria che si può fare ai colleghi è quella di valutarne molto attentamente costi e benefici, alla luce di un apparato probatorio solido (che non si affidi troppo -e sicuramente non solo...!- all'istruttoria in giudizio). Alle parti mi limito a dire, non in "giuridichese", non illudetevi, mai, che basti. Soprattutto quando la prova è, come nel caso di specie, particolarmente "diabolica"...

Quindi riteniamo, nel nostro piccolo, la sentenza corretta. Va fatta sempre molta attenzione, va combattuta la guerra solo se si hanno armi, e se le stesse son cariche


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